M&A

Piccolo non è più bello!

La soluzione sono le operazioni di fusione ed acquisizione.
Unire le forze per raddoppiare i fatturati e abbattere i costi fissi.
Aumentare utili, EBITDA e Cash Flow.

Semplice!

Il successo dell’azienda lo determina sempre l’imprenditore. A parità di abilità però, chi si trova a gestire una piccola impresa, si scontra con dei limiti determinati dalla dimensione.
“Piccolo non è più bello”, soprattuto in un mondo globalizzato ed estremamente competitivo. Questa affermazione che fino a qualche tempo fa era poco considerata, ora è al centro di ogni situazione aziendale.

Per essere competitivi occorrono risorse finanziarie:internazionalizzazione, investimenti tecnologici, strategie di marketing, ricerca e sviluppo, industria 4.0… tanti bei progetti che costano tanto.
Solo le ditte più strutturate possono avere o accedere alle risorse necessarie per sviluppare con successo questi strumenti.
Ma crescere in modo consistente “per linee interne” è molto difficile e faticoso. Ogni imprenditore ne è consapevole.

Azioni di ristrutturazioni tramite fusioni di più aziende.

Le fusioni e aggregazioni sono un motore importante per lo sviluppo ma sono anche un formidabile strumento di salvataggio per aziende in crisi.

Unendo i fatturati in un’unica sede produttiva e abbattendo i costi fissi risultanti in eccesso, otterremo una nuova realtà imprenditoriale economicamente sana.

Risolvendo le situazioni finanziarie critiche pregresse tramite operazioni straordinarie studiate su misura, otterremo un cash flow fresco e abbondante.
La nuova azienda è rimessa in pista

IL CDA ALLARGATO

un vantaggio competitivo

“Nessun imprenditore si troverà più da solo ad affrontare la complessità aziendale, potendo condividere con gli altri le problematiche della gestione”

È necessario ora smentire un ricorrente luogo comune: “gli imprenditori sono tutti degli egocentrici individualisti e non riuscono a condividere il tavolo delle decisioni con altri loro parigrado”. Questa affermazione non è veritiera.

Possiamo affermare che, generalmente, la tendenza dei nostri imprenditori è a lavorare in solitaria ma, nel momento in cui emergono i vantaggi del lavoro di squadra, è facile trovare un equilibrio sano e collaborativo.

È normale lungo un percorso di integrazione che vede più soggetti riuniti intorno ad un unico tavolo decisionale, trovarsi di fronte delle difficoltà da affrontare. In una prima fase è necessaria una figura terza che sia abile a gestire le dinamiche aziendali e relazionali, capace di valorizzare gli aspetti positivi dei singoli e di mediare le divergenze.
Ma, superate le prime difficoltà, stabilizzati i ruoli e le competenze, ognuno si troverà, con soddisfazione, a collaborare per un obiettivo comune: far crescere la nuova realtà aziendale, frutto dell’unione dei singoli.

Ogni imprenditore porta in dote il proprio know how e le proprie esperienze pluriennali. E un altro enorme vantaggio è dato dal fatto che nessuno si troverà più da solo ad affrontare la complessità aziendale, potendo condividere con gli altri le problematiche della gestione.

Il CDA Allargato
e passaggio generazionale

Un CDA allargato a più imprenditori, dove all’interno troviamo una famiglia con padre e figli con i classici problemi connessi al passaggio generazionale, è capace di gestire al meglio questa problematica.
Alle difficoltà relazionali che vedono i membri di una stessa famiglia troppo coinvolti emotivamente, si sovrappongono la “saggezza” e il “distacco professionale” degli altri componenti del CDA, che presentano il vantaggio di non essere coinvolti nelle dinamiche relazionali legate alla storia familiare.

“Un CDA allargato a più imprenditori è capace di gestire meglio anche il passaggio generazionale”

Qualsiasi cosa tu voglia raggiungere, vicina o lontana, semplice o complessa, noi la realizziamo.

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